AVO Taranto e la sala di attesa “artistica” del Reparto di Oncologia dell’Ospedale Moscati di Taranto

Si chiama la “Luce della Speranza”: comode sedute, spazi dedicati alla lettura e alla conversazione, pareti tinteggiate con i colori della terra che evocano positività interiore e sensazione di benessere. Questa la nuova area dedicata ai pazienti che arrivano nel reparto per essere sottoposti a visite e cure oncologiche, una stanza caleidoscopica, piena di immagini e colori, in cui le persone possono vivere uno spazio ed un tempo “non ospedalieri”. Questo ambiente, inaugurato i primi di agosto presso l’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale Moscati, fa parte di un percorso di progressiva umanizzazione della cura che anche la Asl di Taranto si è posta come obiettivo primario: in questo caso migliorare l’accoglienza ed il comfort in un luogo particolarmente critico e psicologicamente difficile per coloro che ne varcano la soglia.

Un grande contributo a questo progetto viene proprio dall’AVO Taranto che ha reclutato gli artisti che hanno realizzato gratuitamente i “murales” e l’intera opera cromatica: le immagini del bellissimo glicine, visto dall’autore come simbolo della pace e della fragilità umana, del cielo come libertà e del sole come speranza, sono state realizzate dal pittore Rosario Rosafio, eclettico artista di origine salentina.

Nello stesso spazio è stato collocato anche un pianoforte, acquistato con i fondi raccolti dall’Ospedale in occasione del memorial “Totò Negro” presso il Teatro Petruzzelli di Bari, al quale hanno presenziato il Governatore della Puglia Emiliano e il cantante Albano. Anche in questa fase Avo Taranto ha offerto il suo sostegno partecipando con l’acquisto di numerosi biglietti, che hanno contribuito alla raccolta fondi.

In sintesi, una sinergia perfetta che vede AVO Taranto, grazie alla lungimiranza e alla passione della sua Presidente Anna Pulpito e all’impegno di tutti i suoi volontari, affiancare Asl e Direzione Sanitaria nella realizzazione di numerosi ed importanti progetti che hanno come obiettivo il miglioramento dell’assistenza nelle strutture sanitarie nelle quali opera, a partire dall’umanizzazione.

Carla Messano