AVO Lazio: formazione sul disagio mentale

L’Avo Regionale Lazio ha organizzato un corso di formazione per volontari, con approfondimenti sul disagio mentale, dal 30 settembre al 23 novembre 2017. Per la Regione Lazio si tratta del primo corso “trasversale” organizzato sul territorio. Cosa significa: si è deciso di organizzare questo corso in modo decentrato (quindi non a Roma, dove ne era stato fatto uno del tutto simile a fine 2015), in una piccola località, Castel di Guido, a circa 25 chilometri a nord di Roma. In questo piccolo territorio rurale, che fa parte ancora del Comune di Roma e dove vivono circa 3000 persone, c’è una Comunità Psichiatrica gestita dalla Asl e nella quale è sempre stato difficile inserire volontari da Roma, a causa della scomodità e distanza. L’Avo Regionale Lazio, che ormai conta ben 5 Avo nella zona nord della Regione (Fiumicino – Ladispoli – Cerveteri – S.Marinella – Civitavecchia), a partire da Avo Roma, ha pensato di pubblicizzare il Corso in tutta l’area, cercando soprattutto potenziali volontari proprio a Castel di Guido. Non solo, il corso è stato strutturato per essere anche una formazione permanente per volontari già in servizio, che erano interessati all’argomento.
Risultato: il corso è stato frequentato da circa 45 persone, di cui 20 volontari Avo già in servizio. Nella struttura psichiatrica di Castel di Guido rimarranno circa 10 volontari, altri sono stati distribuiti in altre strutture psichiatriche di Roma, Ladispoli…uno addirittura di Formia (il volontario ha seguito tutte le lezioni facendo il pendolare da Formia!).

Dei 20 volontari già in servizio (diversi operanti nel pediatrico dell’Ospedale Bambino Gesù), alcuni si sono dichiarati disponibili ad effettuare un ulteriore turno in psichiatria, laddove si presenti la necessità, ben consci che il volontario Avo, ovunque presti servizio, può trovarsi davanti a persone con problemi di disagio mentale e deve essere in grado di costruire quella relazione umana che è la sua missione principale.
Partito con un po’ di incertezza e timore sui risultati, questo corso “decentrato” o meglio “localizzato”, ha avuto anche un bellissimo riscontro sul territorio: Castel di Guido, dove l’aggregazione sociale è praticamente nulla, per otto settimane ha vissuto sull’onda di messaggi di aggregazione e di positività, proposti dalla nostra formazione e supportati da Don Luigi, parroco della piccola Chiesa dello Spirito Santo, che è stato il nostro più assiduo “tirocinante”.